Ottenere stampe 3D di alta qualità dipende in larga misura dalla calibrazione precisa della stampante. Senza di essa, si incontreranno problemi comuni come filamenti, scarsa adesione al piano e dimensioni imprecise. La calibrazione è fondamentale per risultati di stampa costanti, affidabili ed eccellenti.
OrcaSlicer è un software di slicing avanzato e open source con potenti strumenti di calibrazione integrati. Questa guida ti aiuterà a utilizzare le ultime versioni stabili di OrcaSlicer (in genere la versione 2.3.0 o le recenti build notturne 2.3.1) per ottimizzare la tua stampante. Parleremo delle calibrazioni di temperatura, portata, avanzamento della pressione, retrazione, tolleranza, velocità volumetrica massima e artefatti fini verticali (VFA). Questi test sono progettati per essere eseguiti in un ordine specifico, migliorando progressivamente la qualità di stampa.
Informazioni su OrcaSlicer: il tuo hub di calibrazione
OrcaSlicer offre funzionalità avanzate come il controllo preciso delle pareti, la modalità sandwich per una migliore finitura superficiale, la conversione di polifori per geometrie complesse e la perfetta integrazione con Klipper, OctoPrint e PrusaLink. Offre un controllo granulare pur rimanendo intuitivo grazie alla progettazione drag-and-drop e ai profili di stampa predefiniti.
Accesso agli strumenti di calibrazione in OrcaSlicer
La maggior parte delle funzioni di calibrazione si trova nel menu "Calibrazione". Dopo aver completato qualsiasi test di calibrazione, crea sempre un nuovo progetto. Questo garantisce che OrcaSlicer esca dalla modalità di calibrazione e reimposti i parametri per le stampe successive.
Ordine di calibrazione consigliato
Seguire un ordine di calibrazione specifico è fondamentale, poiché molte impostazioni sono interdipendenti. Iniziare con parametri fondamentali garantisce risultati accurati per regolazioni successive più dettagliate. Questo approccio sistematico riduce al minimo la risoluzione dei problemi e aiuta a ottenere una migliore qualità di stampa in modo efficiente.
Fase di calibrazione | Scopo | Osservazione/Obiettivo chiave | Dipendenza/Prerequisito |
---|---|---|---|
Temperatura | Ottimizzazione della fusione e dell'adesione del filamento | Minima formazione di filamenti, migliore adesione degli strati | Nessuna (presuppone una buona configurazione meccanica) |
Portata | Garantire la corretta quantità di estrusione del filamento | Superficie superiore più liscia, senza spazi vuoti o bolle | Temperatura, E-step/Distanza di rotazione accurati |
Avanzamento della pressione | Riduzione degli artefatti dovuti alle fluttuazioni della pressione dell'ugello | Angoli più acuti, estrusione uniforme | Portata, Temperatura |
Retrazione | Riduzione al minimo di formazione di filamenti e trasudamenti | Lunghezza minima con formazione di filamenti minima | Portata, Avanzamento della pressione |
Tolleranza | Riproduzione accurata delle dimensioni del modello | Adattamento ottimale tra le parti stampate | Tutte le precedenti calibrazioni di estrusione/dimensioni |
Velocità volumetrica massima | Determinazione della portata massima del filamento senza problemi | Velocità massima prima della sottoestrusione | Temperatura, Portata |
Deviazione in curva/Jerk/Giunzione | Riduzione degli artefatti dovuti ad angoli acuti | Angoli più lisci, riduzione delle aneurismi | Portata, Avanzamento della pressione |
Modellazione dell'input | Riduzione delle aneurismi e miglioramento della qualità di stampa | Superfici più lisce, riduzione delle immagini fantasma | Portata, Avanzamento della pressione |
Tabella 1: Ordine di calibrazione OrcaSlicer consigliato
Calibrazione fondamentale della stampante: prima di tagliare
Prima di utilizzare gli strumenti avanzati di OrcaSlicer, assicurati che i sistemi meccanici e termici fondamentali della stampante siano configurati. Questi passaggi vengono spesso eseguiti direttamente sul firmware della stampante o tramite regolazioni fisiche, non in OrcaSlicer. Saltare questi passaggi può causare problemi persistenti di qualità di stampa.
Calibrazione Z-Offset: fondamentale per i primi strati
L'offset Z definisce la distanza precisa tra l'ugello e il piano di stampa per il primo strato. È fondamentale per l'adesione al piano. Se l'ugello è troppo alto, il filamento non si attaccherà; se è troppo basso, potrebbe graffiare il piano, causare l'effetto "zampa di elefante" o causare clic dell'estrusore.
Si tratta principalmente di una regolazione del firmware della stampante o di una regolazione fisica. Sebbene OrcaSlicer disponga di un campo di offset Z (in Predefiniti stampante > scheda Generale), è importante comprendere come il firmware della stampante lo gestisce. La maggior parte delle stampanti si basa su regolazioni del firmware o fisiche. Eseguire sempre prima la calibrazione dell'offset Z sulla stampante. Utilizzare le impostazioni di OrcaSlicer solo per piccole modifiche se la stampante consente l'offset Z definito dallo slicer.
Livellamento del letto: garantire una base perfetta
Un piano di stampa livellato garantisce un'adesione uniforme del primo strato su tutta la superficie. Un piano di stampa irregolare fa sì che alcune aree aderiscano bene e altre si sollevino. OrcaSlicer offre la funzione "Adaptive Bed Mesh" per compensare piccole imperfezioni mappando il piano.
L'Adaptive Bed Mesh di OrcaSlicer è uno strumento software, non un sostituto di un letto meccanicamente solido e inizialmente livellato. Affidarsi esclusivamente al software senza un livellamento manuale o assistito iniziale (ad esempio, con il metodo della carta) può mascherare problemi meccanici. Se il letto è notevolmente deformato, la mesh potrebbe avere difficoltà. Innanzitutto, livella meccanicamente il letto, quindi imposta l'offset Z e infine lascia che il livellamento automatico della stampante o l'Adaptive Bed Mesh di OrcaSlicer si aggiustino.
Calibrazione E-steps / Distanza di rotazione: l'eroe sconosciuto
Prima di regolare la portata nello slicer, assicurati che gli E-step (Marlin) o la distanza di rotazione (Klipper) dell'estrusore siano calibrati. Questo indica alla stampante la quantità di filamento da spingere. Se non è corretto, la stampante estruderà la quantità errata, rendendo imprecisa la calibrazione del flusso dello slicer. Si tratta di una calibrazione del firmware della stampante, non di un'impostazione di OrcaSlicer.
Test di calibrazione di base in OrcaSlicer
Una volta completate le impostazioni di base della stampante, utilizza i test di calibrazione integrati in OrcaSlicer per ottimizzare la qualità di stampa.
1. Calibrazione della temperatura: trovare il punto ottimale del filamento
La temperatura influenza il modo in cui il filamento si fonde, scorre e si lega. Troppo bassa e si ottiene una sottoestrusione, scarsa adesione e parti deboli. Troppo alta e si noteranno colature, filamenti, deformazioni e grumi.
La calibrazione accurata della temperatura dipende dall'offset Z, dal livellamento del letto e dalla regolazione PID. Se questi parametri non sono corretti, i risultati della torre di temperatura possono essere fuorvianti. Assicurarsi che la stampante sia meccanicamente in buone condizioni e che la regolazione PID sia stata eseguita correttamente prima di eseguire i test di temperatura per ottenere risultati accurati.
Guida passo passo: utilizzo della torre di temperatura integrata di OrcaSlicer
- Preparazione: In OrcaSlicer, seleziona il materiale (PLA, PETG, ecc.). In questo modo vengono impostati gli intervalli di temperatura predefiniti per il piano e l'ugello. Vai a "Calibrazione" > "Temperatura". Imposta temperature di inizio/fine personalizzate (l'incremento è fisso a 5 °C).
- Stampa della torre: OrcaSlicer genera una torre di temperatura. Tagliala e stampala.
- Analisi dei risultati: Dopo la stampa, ispeziona ogni strato per verificare la presenza di stringing, adesione, deformazione e overhang/bridging. Individua il blocco di temperatura con la migliore qualità di stampa complessiva e il minor numero di difetti.
- Applicazione delle impostazioni: Aggiorna la temperatura ottimale dell'ugello nelle impostazioni del profilo del filamento in OrcaSlicer. Salva il profilo e crea un nuovo progetto.
La temperatura è specifica per ogni filamento. Diverse marche o colori dello stesso tipo di filamento possono avere intervalli ottimali diversi. Esegui questo test per ogni nuovo filamento per creare una libreria di profili ottimizzati.